Una vetrina per le Cooperative
a cura di Donatella Palumbo
a cura di Donatella Palumbo
Lo hanno chiamato Corte del Casale e ormai è pronto, nonostante i rallentamenti e le difficoltà causati dall’emergenza sanitaria vissuta nell’ultimo anno e mezzo. Il ristorante dei loro sogni è tutto bianco, illuminato dal sole e accarezzato da una leggera brezza. Il prato è curato e verdissimo e le piante, appena messe a dimora, cresceranno negli anni. Ma è tutto pronto, e per Vera Contarino e Carmelo Carta, marito e moglie ed entrambi soci della cooperativa CA.VE. MA. di Riposto in provincia di Catania, è il momento di mettersi in gioco davvero. Con la Sicilia in zona bianca, come il resto del Paese, sarà possibile ospitare a tavola quanti vorranno apprezzare una cucina del territorio, fatta di pesce, carne e verdure. Ed è pronta anche la Sala ricevimenti, che diventerà il luogo in cui le emozioni e le gioie di matrimoni, battesimi e prime comunioni potranno manifestarsi in libertà e sicurezza. Ci sono voluti tre anni e un credito a medio termine concesso dall’Ircac di 347mila euro perché il sogno prendesse forma. L’edificio è stato acquistato e ristrutturato, le attrezzature, gli arredi ed i corredi acquistati. La cooperativa è riuscita persino ad ottenere un risparmio sulle spese preventivate. I permessi sono stati rilasciati e tutto è a norma, come è stato constatato dal tecnico dell’Ircac, Michele Brisciana, che ha effettuato il collaudo e che è tornato in sede contento per il risultato raggiunto dalla cooperativa, per la quale adesso comincia il lavoro vero. Alla Corte del Casale e ai soci vanno gli auguri dell’Ircac che ha sostenuto la coop con il proprio finanziamento.
L’interno del ristorante Corte del Casale
Un’altra immagine del ristorante Corte del Casale
realizzato dalla Coop. Ca.Ve.Ma. di Risposto