23 Mar 2017 Illustrata dal commissario straordinario Carullo e dal direttore generale Minì la nuova modulistica per la presentazione dei finanziamenti

L’Ircac ha predisposto la nuova modulistica per la presentazione delle richieste di finanziamento diretto: crediti di esercizio, anche per lo start-up di impresa, e crediti a medio termine anche per la ricapitalizzazione societaria. La modulistica, così come modificata è stata presentata dal commissario straordinario dell’Ircac Antonio Carullo e illustrata dal direttore generale Vincenzo Minì ai rappresentanti del mondo della cooperazione, dei dottori commercialisti e dei revisori delle cooperative nel corso di un incontro che si è svolto nella sala convegni dell’Istituto a Palermo.
L’obiettivo dell’Ircac è quello di rendere chiari ed espliciti i documenti necessari e richiesti alla cooperativa al momento della presentazione dell’istanza. Per evitare disguidi e ritardi- è stato chiarito nel corso dell’incontro- non potrà essere presa in considerazione, né potrà esserne avviato il relativo iter istruttorio, in assenza anche di un solo documento.
Per le cooperative il vantaggio è quello di vedere elencati in maniera esplicita i documenti necessari, il cui contenuto va sottoscritto al momento della presentazione della domanda. Per l’Ircac risulterà più semplice e veloce istruire la pratica, che dovrà essere completa di tutti i documenti ( grazie alla loro esplicitazione già nel corpo della domanda), al momento della presentazione.
Con questo nuovo sistema l’Ircac stima di potere istruire le pratiche di credito di esercizio in circa 30 giorni mentre per quelle relative ai crediti a medio termine ( che richiedono anche un sopralluogo tecnico) occorreranno circa 60 giorni.
Il nuovo sistema si è reso necessario dopo la constatazione che moltissime delle domande di accesso al credito presentate dalle cooperative all’Ircac non contengono tutta la documentazione richiesta , rendendo indispensabile una o più richieste di integrazione, con un notevole dispendio di tempo e un rallentamento dell’ istruttoria.