L’Ircac parteciperà a Startcup organizzato dall’Università di Palermo. E’ stato deciso dal presidente Sami Ben Abdelaali e dal Rettore Micari.

L’Ircac parteciperà a StartCup Palermo la competizione a premi, promossa dall’Università degli Studi di Palermo con il supporto organizzativo del Consorzio ARCA, tra gruppi di persone che elaborano idee imprenditoriali innovative basate sulla ricerca scientifica. L’invito è stato rivolto dal rettore dell’Ateneo palermitano Fabrizio Micari al presidente dell’Ircac Sami Ben Abdelaali durante un incontro fra le due istituzioni finalizzato ad identificare accordi sinergici per favorire la creazione e il consolidamento di start-up ad alta tecnologia.
Micari ha infatti rilevato che il problema principale per le imprese nate da giovani grazie ad idee innovative elaborate e sviluppate nell’incubatore universitario, è proprio quello dell’accesso al credito e del reperimento di finanziatori esterni.
Per la cinquantina di imprese che hanno preso forma grazie ad una idea imprenditoriale nata grazie all’apporto dell’Università di Palermo e al consorzio Arca, e attualmente operative, molte altre decine sono rimaste per strada pur avendo buone possibilità di presentarsi sul mercato e restarvi. Il sostegno finanziario dell’Ircac potrebbe consentire a queste imprese, che dovrebbero comunque scegliere la forma cooperativa per accedere al credito dell’Istituto, di trasformare in realtà l’idea imprenditoriale di molti giovani laureandi o laureati.
Con questo obiettivo l’Università di Palermo ha rivolto all’Ircac l’invito a prendere parte alla Startcup 2017 e a cercare una formula di collaborazione tanto con il Consorzio Arca quanto con il nascente Contamination Lab per offrire ai giovani una supporto finanzario , attualmente mancante.
“ Siamo consapevoli che il semplice finanziamento non può sostituire l’investimento– ha sottolineato il rettore Micari – che per le aziende molto innovative è assolutamente fondamentale. Ma l’apporto dell’Ircac potrebbe comunque essere importante per le imprese per la cui nascita si richiede un apporto finanziario iniziale non troppo consistente”.
“ In questi casi interverrebbe l’Ircac- ha rilevato il presidente Sami ben Abdelaali- che con il suo credito di esercizio destinato all’avvio di attività delle cooperative di nuova costituzione, concede finanziamenti fino a 30mila euro a tasso agevolato senza la presentazione di garanzie reali. Risulterebbe così necessaria, ma anche vincente, l’idea imprenditoriale la cui bontà ed afficacia sarebbe garantita dall’Università di Palemo”.