VII Premio per la Legalità

Il 10 aprile sono stati consegnati a Palermo il VII Premio Ircac per la legalità e le Menzioni speciali, assegnati a cooperative che si sono distinte per la difesa e la valorizzazione dei valori di legalità.

Il Premio è andato al Consorzio Ulisse di Palermo, che associa 16 cooperative, per avere saputo trasformare un bene confiscato alla mafia a Casteldaccia in un luogo di aggregazione ed incontro per i giovani del territorio.

Le Menzioni speciali sono andate alle cooperative Colorè e Segni di integrazione di Palermo, San Giovanni Bosco di Noto (Sr) e Giovanni Paolo II di Catania. Ciascuna si è distinta per l’attività svolta in favore soprattutto di bambini e ragazzi- immigrati, disabili, o in condizioni di disagio sociale ed economico – per favorire una loro piena integrazione e diffondere i valori di legalità.

Le motivazioni dei premi sono state ricordate dal commissario straordinario dell’Ircac Antonio Carullo. A tutti i premiati è arrivato il messaggio di saluto dell’assessore alle attività produttive Linda Vancheri, rappresentata alla cerimonia di assegnazione del premio da Damiano Li Vecchi, e quello del presidente dell’ARS Giovanni Ardizzone che ha voluto congratularsi con quegli “uomini e donne che con il loro impegno quotidiano dicono no alla criminalità e alla mentalità mafiosa e che con il loro operato virtuoso contribuiscono a dare voce e speranza alla Sicilia onesta“.

All’appuntamento, ormai annuale, hanno partecipato anche gli esponenti le centrali cooperative a cui il commissario Carullo ha rivolto un particolare ringraziamento per essere sempre state a fianco dell’Ircac nell’organizzazione del premio: il presidente nazionale dell’Unci Pasquale Amico, il presidente di Unicoop Sicilia Felice Coppolino, il direttore di Legacoop Sicilia Pietro Piro, il presidente di Confcooperative Palermo Pino Ortolano e Silvana Strano dell’Agci. “Nel mondo della cooperazione , che esalta i valori di mutualità e solidarietà, equità sociale e centralità del lavoro umano rispetto al capitale – ha sottolineato Carullo – la legalità è un obiettivo da perseguire non solo attraverso azioni eclatanti o dichiarazioni di principio ma soprattutto attraverso l’attività quotidiana, fatta del rispetto delle regole e delle leggi”.

Per tutti i Premiati ricevere la targa è stata una grande gioia. E tutti hanno sottolineato quanto conti, nell’attività d’impresa, impegnarsi perché la legalità sia un valore condiviso. I presidenti del Consorzio Ulisse Davide Ganci, della cooperativa San Giovanni Bosco Filippo Rosa, di Colorè Rosanna Maranto e di Segni di integrazione Rosa Carollo hanno ringraziato per il Premio ricevuto “che è frutto – hanno sottolineato – dell’ impegno comune di tutti i soci. Un lungo applauso dei presenti ha salutato la consegna delle targhe. Al termine della cerimonia foto di rito e appuntamento al 2015 con l’VIII Premio Ircac per la legalità.