Una vetrina per le Cooperative
a cura di Donatella Palumbo
a cura di Donatella Palumbo
Cinque famiglie, due generazioni, La cooperativa La Dolciaria di Agira nasce dalla passione per i dolci unita al talento imprenditoriale e ad una visione del futuro. Nata trent’anni fa, fattura 700mila euro l’anno producendo “cassatelle”, dolci tipici del territorio di Agira (per il quale si sta lavorando alla IGP) con il marchio Dolc’è. Un prodotto declinato in modi diversi ma con alcune caratteristiche irrinunciabili: materia prima della zona e lavorazione semi artigianale. Le diverse fasi di realizzazione delle squisite “cassatelle”, infatti, sebbene supportate dalle macchine, abbisognano dell’apporto indispensabile degli uomini e delle donne della cooperativa che compiono gesti antichi: il controllo degli ingredienti per la pastafrolla e per il ripieno, il passaggio al forno, la decorazione. Poi i dolcetti vanno nelle scatole o nei vassoi, a seconda se la cassatella è diretta all’estero o consumata sul posto. 7mila pezzi al giorno con ripieni diversi: nocciola o mandorla, miele e cioccolata, pistacchio o arancia, perfino crema di ricotta. Lo stabilimento, a metà fra laboratorio e fabbrica, è lindo e ordinato con uno spazio esterno curato ed ampio e un grande parcheggio. Insospettabilmente tanta gente arriva fino in contrada alle porte di Agira, provincia di Enna, a comprare direttamente le cassatelle dopo la chiusura del punto vendita presso il vicino outlet che per alcuni anni era stato la vetrina della Dolciaria. “Troppo oneroso” spiega il presidente della coop Nicola Gagliardi, uomo concreto e lungimirante che ha creato in tre decenni una realtà produttiva importante per il territorio. Diciotto soci, 8 dipendenti, La dolciaria non è passata indenne dalla crisi economica seguita alla pandemia ma ha saputo reagire e per il 2022 viaggia verso il consolidamento della produzione pre-crisi. Fra vendita on-line (attraverso il sito internet – www.ladolciaria-agira.it ) ed esportazioni all’estero, oltre il 50% della produzione è impegnata, il resto si vende ancora direttamente presso lo stabilimento. Ultimo traguardo, un capannone all’interno del quale vengono conservate le mandorle comprate dai produttori delle zone limitrofe e in cui lavora una macchina che schiaccia con delicatezza il frutto separando il guscio dal cuore, nella giusta quantità necessaria alla produzione giornaliera. Ogni passaggio è seguito con cura ed attenzione, nulla va sprecato ma tutto deve essere fresco per garantire l’eccellente qualità della “cassatella”. Ormai da dieci anni l’Ircac è al fianco della cooperativa a cui è stato fino ad oggi concesso un credito a medio termine per investimenti produttivi e ben tre crediti di esercizio per fare fronte alle spese di gestione. Un rapporto virtuoso per questa azienda che ha onorato tutti i suoi impegni e che sa di potere contare, in ogni momento e per ogni esigenza di crescita e consolidamento, sull’Ircac.
Il presidente della Coop La Dolciaria con Donatella Palumbo e alcuni soci
sotto alcune immagini dello stabilimento della Cooperativa